"Norma? No Grazie! C'è troppa calca, il decollo è affollato di piloti assatanati di Task di Lega. Annamo al Serrone!" E' così che arriviamo il decollo e troviamo una brezza di termica bella tesa già alle 11:30.

Decolliamo io, Emanuele e Stefano. Prima proviamo ad andare verso Sud, contando che con il SW avremmo pututo puntare verso Sora comunque, ma si mette da sud sostenuto e rinunciamo. Tornati sopra il decollo decidiamo di puntare Cervara. Ci arriviamo velocemente e, dopo esserci un po' raddrizzati le costarelle con le condizioni che Cervara sa offrire generosamente, tagliamo dietro per Campaegli. Dall'altra parte (piana del Cavaliere) le condizioni sono un po' più "tecniche". Purtroppo Emanuele buca tra Camerata Nuova e Pereto, io continuo verso NW e riesco a superare Marzia e ad entrare nella piana di Tagliacozzo. D'altra parte l'alternativa serebbe stata di seguire la catena dei Simbruini verso O prima di Marzia, per sbucare in Val Roveto, ma non me la sono sentita: la zona è troppo selvaggia! Entrato nella piana di Tagliacozzo sono riuscito ad andare avanti ancora poco prima di atterrare con un O sostenuto. Con più quota e qualche cumulo non sarebbe stato poi così difficile agganciare il Velino! Vabbè, da riprovare...

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